Il Tecnopolo di Reggio Emilia è “soggetto affiliato ” del progetto “Ecosistema per la transizione sostenibile in Emilia-Romagna”, in particolare negli spoke 2 e 3, presentato dall’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna ed arrivato al primo posto nella graduatoria nazionale del bando PNRR del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, relativo agli Ecosistemi dell’Innovazione, con un voto totale di 125 punti.
Arriveranno oltre 100 milioni di euro nel territorio, risorse utilizzate a supporto della transizione ecologica del sistema economico e sociale regionale.
Il progetto prevede la collaborazione di oltre 750 persone nella realizzazione delle attività previste, di cui circa 300 ricercatrici e ricercatori.
E’ il risultato di un grande lavoro di squadra che ha coinvolto l’intera rete degli Atenei regionali – Università degli Studi di Ferrara, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Università degli studi di Parma, Università Cattolica del Sacro Cuore e Politecnico di Milano sedi di Piacenza- e il CNR, con ENEA e INFN (Istituto nazionale di fisica nucleare) – e le infrastrutture tecnologiche dell’Emilia-Romagna Data Valley (Big Data, supercomputer e capacità di super calcolo), attraverso la Rete regionale Alta Tecnologia, i Tecnopoli, con il coordinamento della Regione Emilia-Romagna attraverso ART-ER S. cons. p. a., la società consortile regionale per la crescita sostenibile, l’innovazione e l’attrattività.
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